[Books] Cinder & Ella (Cinder & Ella #1) di Kelly Oram

Titolo originale: Cinder & Ella (Cinder & Ella #1)

Autore: Kelly Oram

Prima edizione: 2014

Edizione italiana: traduzione di Edy Tassi (Always Publishing, 2024)

Presentazione dell’editore:

Ella ha diciotto anni ed è un’appassionata di cinema e libri. Sul suo blog scrive recensioni spiritose che catturano l’attenzione di Cinder, un ragazzo di cui non conosce l’identità, ma che diventa presto il suo migliore amico e di cui lei si innamora. A causa di un incidente stradale, in cui ha perso la mamma e ha riportato gravi ustioni, Ella però ha trascorso gli ultimi otto mesi in ospedale, per riprendersi dalle ferite e dal trauma. Ora deve trasferirsi a casa del padre che l’ha abbandonata quando era bambina e che vive con la nuova moglie e le due nuove figlie in una bellissima villa di Los Angeles. La convivenza non è facile per Ella, che viene presa in giro dalle sorellastre e dai loro amici a scuola. Lei vorrebbe andarsene, ma l’unico modo per tornare “libera” è costruirsi una rete di sostegno che possa aiutarla ad affrontare le sfide che l’aspettano. Per questo, Ella decide di ricontattare l’unico amico che spera le sia rimasto, anche se non lo sente dal giorno dell’incidente e non sa davvero chi sia. Brian è l’idolo di tutte le ragazzine, il ragazzo d’oro di Hollywood, il bad boy di cui tutti parlano. Per lui è un momento magico, perché sta per uscire il film che potrebbe garantirgli una nomination all’Oscar e farlo entrare nell’olimpo degli attori più richiesti e famosi. Deve solo dare una ripulita alla sua reputazione. Per questo, gli propongono di inscenare un finto fidanzamento con Kaylee Summers, che non solo è la sua co-protagonista nel film, ma anche la figlia di uno dei produttori più importanti di Hollywood. Brian accetta, ma proprio in quel momento, dal passato gli arriva la mail di qualcuno che pensava non avrebbe sentito più, la ragazza con cui ha condiviso tre anni di chiacchierate anonime e di cui è segretamente innamorato. Sarà questa, finalmente, l’occasione per loro di prendere coraggio e uscire allo scoperto? O la loro storia sarà destinata a non avere il suo lieto fine? Un principe hollywoodiano, perfide sorellastre e una ragazza spezzata e coraggiosa. Una storia d’amore teen che racchiude un messaggio positivo e inclusivo: tutti meritiamo di vivere la nostra favola.

Voto complessivo: ⭐️⭐️⭐️⭐️.5
Dramma: 💧💧💧

Sugar: 🧁🧁🧁

Spice: –

Trope: friends to lovers – hidden identity – celebrity romance – disability rep – family – friendship.

Il mondo di Ella crolla in un momento, quando un camion butta fuoristrada l’auto in cui stanno viaggiando lei e sua madre. La donna muore sul colpo, e la ragazza è costretta in ospedale per 8 mesi, tra interventi e riabilitazione. È già un miracolo che sia tornata a camminare, però nulla potrà cancellare le cicatrici da ustione che coprono il 70% del suo corpo. Non vede suo padre da quasi 10 anni, ma è lui l’unico parente a cui può essere affidata. L’aspettano così Los Angeles, una matrigna, due sorellastre, e tanti problemi di inserimento in una scuola estremamente snob, per nulla clemente con una nuova arrivata disabile e poco incline a fare amicizia. Tutto ciò che le rimane è Cinder, il suo miglior amico, conosciuto online, ma mai visto di persona. Non conosce nemmeno il suo vero nome. Dopo 8 mesi di silenzio, riuscirà a riallacciare i rapporti?

Se vi dico retelling in chiave moderna, qual è la prima fiaba che vi viene in mente? Scommetto che molti risponderebbero Cenerentola, per cui non è facile per una storia con queste premesse farsi strada tra tanti concorrenti. Kelly Oram, però, riesce a ritagliarsi un suo posticino, puntando su temi quali disabilità, famiglia e amicizia. Non c’è pietismo, e i cattivi non sono poi così cattivi: la matrigna ci prova, così come una delle due sorellastre (l’altra un po’ meno, ma anche lei, a conti fatti, è solo una ragazzina spaventata).
Il romance rimane più sullo sfondo, e,mi azzarderei a dire, è quasi secondario.
Per quanto alcune cose siano scontate (è un retelling!) e talvolta ci voglia un po’ di sospensione del giudizio, alla fine, pensandoci bene, non mi è dispiaciuto né il trasformare il ballo con il principe in un meet-and-greet ad una convention fantasy, né cosa ha sostituito la scarpetta. Buona anche l’idea di non avere una fata madrina bensì una più articolata rete di supporto, con tanto di coppia di costumisti di Hollywood per il vestito.
Magari chi avrebbe voluto più romance, sarà rimasto un po’ deluso, ma non è detta l’ultima: abbiamo anche un secondo volume, Happily Ever After, ancora inedito da noi, che probabilmente compensa questa piccola lacuna.
Consigliato soprattutto agli amanti del found family.

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